Ciclismo giovanile, fermi tutti.. facciamo un reset!

Si parla tanto di programmazione dei giovani sportivi ed in particolare dei giovani ciclisti. Si raccomanda di voler preservare la loro salute sia fisica che psicologica. Si dice sempre più spesso che non bisogna stressarli perché poi non arrivano a fare carriera.

E poi? Non si fa’ nulla.

Ora è il momento dei fatti! Nel periodo estivo bisogna assolutamente fare vivere ai ragazzi lo stesso stile di vita dei coetanei,farli divertire,portarli al mare al fiume ,in vacanza.

Del resto il calendario aiuta in tal senso.una volta che si sono fatti i meeting regionali e quello nazionale a fine giugno,sarebbe il caso di stimolare il passaggio ad altri tipi di attività o ad un periodo di relax.

Spesso il genitore stesso reclama che è il bambino che vuole partecipare alle gare. È solo una banale giustificazione!

Può essere,ma il bambino fa sempre così, si lascia coinvolgere dall’ entusiasmo,ma non sa ‘ che poi potrebbe cadere nella noia per il troppo ed eccessivo pedalare e pedalare!

Se fosse per il sottoscritto nei mesi di luglio ed agosto abolirei ogni forma di competizione riservata alla categoria giovanissimi 7/12 anni. Al massimo si potrebbe consigliare un cambio di disciplina,o di attività sportiva, passare dal ciclismo su strada a quello in MTB o viceversa,ma anche consigliare del nuoto o di partecipare a dei

campi estivi organizzati ad hoc per giovani ciclisti. Insomma creare delle occasioni di crescita e di esperienza multidisciplinare e sociale senza velleità agonistiche.

Del resto già esistono queste iniziative.in Campania ad esempio abbiamo la scuola di ciclismo Cilento bike school fa un campo estivo per i suoi tesserati e per altri ragazzi 🎯

Negli anni da formatore FCI e responsabile giovanile ho visto troppi abbandoni della pratica ciclistica e quasi sempre per motivi di sopraggiunta noia e mancanza di entusiasmo da parte dei ragazzi.

Insomma è giunto il momento di attuare in pratica ciò che da anni si dice nei corsi di formazione. Bisogna attuare un piano alternativo alle attività di competizione.

Finché ci saranno gare organizzate su strada in condizioni impossibili ,sotto il sole ed in orari poco consono al divertimento,vi saranno problematiche di abbandono precoce dal nostro amato sport.

In regione Campania ci siamo organizzati per un calendario gare che e finito al 14 luglio e poi riprenderà al 27 agosto.ma se poi le società oppure i genitori, con la scusa della vacanza o della passeggiata domenicale , li portano a gareggiare in giro per l’Italia non abbiamo risolto nulla !!

Pubblicato da umberto Perna

laureato in scienze motorie ed esperto di allenamento e preparazione atletica .docente della fci e allenatore di ciclismo. esperto di fitness musicale. tabata,bodyweight,functional. direttore tecnico del fitness sport club Perna dal 1982

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