CHI FA’ ESERCIZIO FISICO È PIÙ INTELLIGENTE.

L’esercizio fisico potenzia anche il cervello, perfino se si inizia tardi

Il potenziamento cerebrale avviene anche da adulti e previene le demenze. Lo sport aumenta il flusso del sangue nel cervello, irrorando zone adibite alla memoria.

L’attività fisica può fare miracoli per il corpo. L’esercizio tonifica i muscoli, corregge la postura fa dimagrire e migliora l’umore. Ma lo sport può potenziare anche il cervello, rendendolo più plastico e capace di rallentare fenomeni degenerativi. Sempre più studi dimostrano come il cervello di chi si allena regolarmente sia molto diverso rispetto a quello di chi è sedentario.

Benefici già durante la crescita

I cambiamenti cominciano già in adolescenza. I ricercatori dell’Università della California meridionale, revisionando la letteratura scientifica del 2018, hanno scoperto che i ragazzi tra i 15 e i 18 anni fisicamente attivi tendevano ad avere un volume maggiore dell’ippocampo (associato alla memoria e alla navigazione spaziale) e del giro frontale medio, collegato alla regolazione delle emozioni e alla memoria di lavoro. Negli anni numerosi lavori hanno dimostrato che cambiamenti strutturali di questo tipo si traducono in migliori prestazioni cognitive e migliori risultati scolatici. Lo sport infatti aumenta il flusso del sangue al cervello contribuendo a irrorare quelle aree cerebrali, come appunto l’ippocampo, che svolgono un ruolo importante per la memoria e l’apprendimento. «L’attività fisica agevola inoltre il rilascio del fattore neurotrofico di derivazione cerebrale, il Bdnf, una proteina che ha un effetto neuroprotettivo e favorisce la formazione di nuovi neuroni e sinapsi» Nuoto, corsa o ciclismo sembrano stimolare meglio la produzione di cellule nervose (e contrastare l’invecchiamento cerebrale) rispetto ad attività anaerobiche come il sollevamento pesi.

«Lo stress degli allenamenti intensi e anaerobici potrebbe ostacolare la neurogenesi dell’ippocampo» suggerisce Miriam Nokia dell’Università di Jyväskylä in Finladia, che alcuni mesi fa ha pubblicato uno studio sul Journal of Physiology in cui ha messo a confronto topi sedentari, corridori e dediti al sollevamento pesi.La buona notizia è che il potenziamento cerebrale si estende anche all’età adulta, quando il cervello tende a essere meno modificabile. Gli psicologi dell’Università di Pittsburg hanno appena pubblicato una revisione in cui dimostrano che l’esercizio fisico regolare può aiutare gli anziani a conservare la memoria episodica, ovvero gli eventi accaduti in passato, registrando maggiori miglioramenti tra i 55 e i 68 anni piuttosto che negli over 69 (quindi meglio non perdere tempo). Una ricerca pubblicata un anno fa su Aging dalla Rutgers University in New Jersey ha messo a confronto due gruppi di anziani sedentari: quelli che si sono allenati per 20 settimane con esercizi di cardio-danza hanno dimostrato di ottenere miglioramenti significativi nella flessibilità neuronale dell’ippocampo (misurata attraverso risonanza magnetica funzionale) che si è tradotta in una più spiccata capacità nell’applicare vecchi ricordi a nuovi compiti e situazioni.

Cambiamenti fisiologici

Con l’età il cervello va incontro a cambiamenti fisiologici: si registra un calo del suo peso di circa il 5 per cento ogni decade (che si accentua dopo i 70 anni). «Diminuiscono i neuroni — spiega Beltrami — e si riduce anche il flusso sanguigno cerebrale, il che porta a una limitata disponibilità di alcuni neurotrasmettitori, come la dopamina e la serotonina, con conseguente declino delle performance cognitive e motorie e diminuita capacità di formazione di nuove cellule nervose. Tuttavia sembra certo che l’attività fisica, migliorando la circolazione e quindi l’ossigenazione tissutale a livello del cervello possa prevenire lo sviluppo di demenze e di altre malattie neurologiche».

In conclusione ogni giorno che passa è una perdita di opportunità per mantenere giovane corpo e mente!

Muoviti!

Pubblicato da umberto Perna

laureato in scienze motorie ed esperto di allenamento e preparazione atletica .docente della fci e allenatore di ciclismo. esperto di fitness musicale. tabata,bodyweight,functional. direttore tecnico del fitness sport club Perna dal 1982

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