Camminare fa bene, ma non basta!

Camminare fa bene perché permette di migliorare la salute, ridurre lo stress, contribuisce a rilassare la tensione muscolare e ci aiuterà inoltre magari anche a dormire . Ma vediamo in dettaglio quali sono i benefici della camminata ed analizziamo anche le alternative migliori per completare il quadro muscolare ed ottenere benessere totale.

Adatta a tutti! La peculiarità principale della camminata è che la può fare chiunque. Non serve essere allenati, non serve avere molta forza nelle gambe e nemmeno un fisico atletico. Camminare è indicato a tutte quelle persone che vogliono farlo, come gli obesi, che non avendo gravi problemi di salute, solamente con la loro volontà possono farlo, anche iniziando con piccole sessioni da 10 minuti per poi incrementarle col tempo. Migliora le attività cognitive. Secondo degli studi svolti in America, questa attività, stimolando, le funzioni cardiorespiratorie, aumenta il flusso di sangue al cervello, migliorandone di conseguenza le funzioni cerebrali come memoria e attività generali.

Aiuta il controllo glicemico. Camminare favorisce il lavoro dell’ormone insulina che metabolizza benissimo gli zuccheri prevenendo il diabete o curando quello di tipo 2.  Da aggiungere che una routine di esercitazioni a corpo libero può comunque comportare un accelerazione di questo meccanismo.

Il Tabata è una delle metodiche più adatte al dimagrimento

Fa bene alle ossa. Camminare aiuta inoltre la mineralizzazione ossea (primo passo contro l’osteoporosi) e contrasta tutte quelle malattie ossee che con il passare del tempo affliggono anziani e non. Anche in questo caso una serie di esercizi articolari e di flessibilità vanno a completare il livello generale di benessere delle articolazioni.

Lezioni individuali o di gruppo come Pilates o ginnastica posturale

Allena il cuore. Camminare fa bene anche al nostro cuore poiché la camminata veloce mantiene più alto il battito cardiaco sottoponendolo ad un ottimo lavoro e allenamento mantenendo migliore la funzionalità cardiaca. Inoltre camminare, così come svolgere altra attività fisica, aiuta a regolare il colesterolo. Anche in questo caso il miglioramento si attenua col passare del tempo quindi o si passa alla corsa o a sedute tipo hiit o lezioni cardio in palestra.

Lezioni cardio

Perdita di peso. Camminare in modo lento non è proprio adatto al dimagrimento.

La camminata veloce è un ottimo alleato a chi vuole perdere peso e dimagrire infatti pensiamo solo che per un buon allenamento giornaliero basteranno 10 mila passi. Sono tantissimi voi direte, ma pensate che solo facendo le mansioni quotidiane in casa, fare le scale del condominio o andare a fare la spesa ci faranno fare circa dai 4000 ai 6000 passi giornalieri, dunque non è così impossibile come cosa. A Proposito di dimagrimento la camminata ha forti limiti. è adatta a soggetti sedentari o in sovrappeso ma in soggetti adattati si ha bisogno di altre intensità ed altre esercitazioni magari con la motivazione ed il controllo di un personal trainer ! Anche partecipare a lezioni di Total body è una valida alternativa

Total body workout

Precauzioni da adottare: In una camminata normale è molto importante appoggiare bene prima il tallone e poi, in modo graduale ma deciso, il resto del piede dalla pianta fino alle dita. L’appoggio del piede è fondamentale se solo pensate che ad ogni nostro passo il peso del corpo graverà sul piede la scelta della scarpa: ovviamente ha la sua importanza, la scarpa dovrà avere un rialzo posteriore di circa 3-4 cm, oltre a essere comoda ma non larga.ci sono in commercio scarpe da walking appositamente studiate per lo scopo.

Ovviamente la scarpa da jogging è perfetta poiché studiata per una camminata comoda e senza dispersione inutile di energia. Le calzature dal tacco molto alto (10-12 cm) sono sconsigliate !

La postura del proprio corpo : è molto importante partendo dalla testa che deve essere dritta guardando dunque avanti, le spalle rilassate, l’addome leggermente contratto e le braccia che seguono il movimento delle gambe. I passi corti non facilitano la postura mentre invece i passi lunghi determinano un maggior utilizzo dei muscoli delle gambe e dei glutei ed anche del core migliorando molto anche l’assetto posturale. Certo il meglio lo si ottiene inserendo degli esercizi per la parte alta del corpo,sia durante la camminata che dopo con sedute di muscolazione

Persone poco allenate:  se non siete allenate o avete problemi posturali o di obesità, con la camminata è possibile partire da un intensità simile a quella che utilizziamo giornalmente, per 10 minuti, riposare 2-3 minuti e ripartire con altri 10 minuti per altre 2 volte. Partiamo da questo, poi con il tempo incrementeremo il minutaggio eliminando le pause. Mi raccomando decidete voi il ritmo di passo da tenere. Persone allenate: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una buona attività fisica giornaliera si stima in circa 10000 passi che sono approssimativamente 7km. Questo dunque sarà il nostro obiettivo giornaliero per avere un organismo sano, ossa forti, cuore allenato ed allontanare quelle malattie che affliggono le persone sedentarie.

Per concludere il mio consiglio è di iniziare con la camminata individuale ma col trascorrere del tempo sarebbe opportuno inserire altre discipline sportive o metodiche alternative onde evitare lo stallo metabolico , altrimenti ci portiamo a casa solo una sensazione di benessere ma senza effettivi adattamenti atletici.

Pubblicato da umberto Perna

laureato in scienze motorie ed esperto di allenamento e preparazione atletica .docente della fci e allenatore di ciclismo. esperto di fitness musicale. tabata,bodyweight,functional. direttore tecnico del fitness sport club Perna dal 1982

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